SOSTENIBILE REVERSIBILE RICONOSCIBILE

Fatto a mano, con stoffa, amore e peli di gatto.

La mia storia
Sono una ragazza under 30, con troppe idee per stare ferma e un segno zodiacale che cambia umore più spesso del meteo (ciao, sono Gemelli 👋).
Amo gli animali – soprattutto i gatti, che come me cambiano idea ogni cinque minuti. 
La montagna è il mio posto felice, la sostenibilità il mio piccolo culto personale, ma quello che mi manda davvero fuori di testa è il sole in faccia senza cappello. Tragico.
E qui arriva il colpo di scena: adoro i cappelli, ma nessuno era mai come volevo io — figuriamoci sostenibile.
Allora, tra un cambio di idea e l’altro, ho fatto quello che ogni persona razionale con troppe stoffe e una macchina da cucire farebbe:ho iniziato a farmeli da sola.
Così è nato Fliphat: un progetto cucito a mano, sostenibile, irriverente, un po’ come me.
Ogni cappello è diverso, come i miei stati d’animo. 
Ogni tessuto ha una storia, tipo: "l’ho trovato in fondo a una cesta ma guarda che bel colore". 
E ogni punto di cucitura è fatto con amore (e a volte con frustrazione, ma fa parte del gioco). In pratica: non sto mai ferma, cambio spesso idea, ma almeno ora ho sempre un cappello addosso. 
E finalmente non è fast fashion. È fast flip.
  • Torino, TO, Italia